Influenza stagionale: ora cosa ci aspetta?

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L’influenza stagionale è un fenomeno che ogni anno sottopone la popolazione a una serie di sfide imprevedibili. Nonostante il sistema di sorveglianza “RespiVirNet” curato dall’Istituto Superiore di Sanità abbia registrato il superamento del picco di incidenza per la stagione 2023-2024, il pericolo persiste, richiedendo la massima attenzione e adozione di misure preventive.

Influenza Stagionale

Questa malattia infettiva acuta colpisce l’apparato respiratorio, causata dai virus influenzali del genere Orthomyxovirus. Solitamente, si manifesta nell’emisfero occidentale durante il periodo invernale, da ottobre a marzo. L’andamento segue una fase iniziale di crescita, raggiungendo il picco fra fine dicembre e gennaio, per poi diminuire gradualmente.

Il picco di influenza è il momento di massimo contagio, determinato da vari fattori, tra cui la sorveglianza RespiVirNet, un servizio coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità che elabora rapporti settimanali epidemiologici e virologici.

Picco dell’Influenza Stagionale 2023-2024

Il bollettino del sistema “RespiVirNet” ha evidenziato un picco di incidenza nella settimana conclusiva del 2023, con un valore di 18,3 casi per mille assistiti, un record in confronto alle stagioni precedenti. Tuttavia, nella prima settimana del 2024, si è registrato un calo significativo a 16,5 casi per mille assistiti, accompagnato da una diminuzione della percentuale di campioni positivi, passando dal 46% al 34%.

Mentre l’incidenza è in diminuzione nei bambini, si mantiene stabile negli adulti e negli anziani. Antonino Bella, responsabile della sorveglianza RespiVirNet, suggerisce cautela, considerando possibili oscillazioni al rialzo, soprattutto nei bambini, con la riapertura delle scuole.

Il Rischio Persiste

Nonostante il calo dell’incidenza, il rischio di ammalarsi persiste, favorito dalla riapertura delle scuole e il ritorno al lavoro. Gli esperti raccomandano vivamente la vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per le persone a rischio. Attualmente, sono circa 8 milioni gli italiani colpiti, e si prevede che a fine stagione saranno 14 milioni.

Sintomi e Prevenzione

I sintomi dell’influenza includono febbre, disturbi delle vie respiratorie, mal di testa, malessere generale, dolori osteo-articolari, stanchezza, brividi e sudorazione.

Per prevenirne la diffusione, si consiglia di sottoporsi alle vaccinazioni, bere molti liquidi, evitare luoghi affollati, mantenere la distanza sociale, lavare frequentemente le mani, trascorrere tempo all’aria aperta e mantenere una temperatura e umidità adeguate in casa. Indossare strati di abbigliamento, vestendosi “a cipolla”, è un altro consiglio pratico per adattarsi alle variazioni di temperatura.

In conclusione, nonostante il calo dei casi, rimane essenziale adottare precauzioni per proteggersi dall’influenza stagionale, seguendo le raccomandazioni degli esperti e mantenendo uno stile di vita sano.